Il 17 maggio è Giornata internazionale contro l’omofobia, la transfobia e la bifobia. La data è stata scelta per ricordare il 17 maggio 1990 quando l’Oms cancellò l’omosessualità dall’elenco delle malattie mentali, definendola per la prima volta “una variante naturale del comportamento umano”.

Ancora oggi nel mondo ci sono 70 paesi dove le relazioni omosessuali sono illegali e in circa 10 di questi paesi la punizione potrebbe essere la morte. Questi paesi limitano la libertà di espressione riguardo l’orientamento sessuale e questo grava sulla salute psichica di molte persone.
È importante sottolineare l’uguaglianza e il rispetto di tutti, soprattutto a livello sessuale e, questo, deve partire dall’educazione in famiglia e nelle stesse scuole.
È necessario un percorso di crescita culturale che solo i docenti, nelle scuole, e le famiglie, in casa, possono garantire. Bisogna affrontare questi temi ogni giorno in modo tale da eliminare, una volta per tutti, questi stereotipi, evitando la discriminazione.

“L’amore sboccia tra persone, non tra sessi. Perché porsi dei limiti?”
David Leavitt

 

lappunto.it

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